Il giovane Dante: da Firenze a Firenze (al Museo Horne)

24 maggio 2024

Si può senz’altro ritenere che anche se Dante avesse scritto solo la Vita nova sarebbe passato alla storia come uno dei più grandi poeti lirici della nostra letteratura. L’opera giovanile, composta quando l’Autore non aveva ancora trenta anni è uno straordinario “libello” (così Dante stesso lo definiva) che si può leggere su diversi piani, seguendo linee molteplici, tutte ugualmente significative sia per la costruzione della Commedia, sia per la storia di tutta la successiva poesia in volgare, fino a noi.

In quest’occasione, tre studiosi (un filologo, uno storico della lingua e un’anglista) desiderano presentarne aspetti diversi e differenti possibili interpretazioni (anche attraverso la prima traduzione completa in inglese che risale al 1846). Il percorso dei tre “dialoganti”, mossi da un’identica passione, non mancherà di coinvolgere il pubblico e, magari, di suscitare la voglia di rileggere l’antico testo dantesco.

 

Saluti

Giuseppe Rogantini – presidente dell’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca

Elisabetta Nardinocchi – direttrice del Museo Horne

 

Interventi

Domenico De Martino – La Vita Nova: un «libello» memorabile

Gigliola Mariani Sacerdoti – Annus mirabilis 1846: The Early Life a Firenze

Giulio Vaccaro – Io (non) so parlar d’amore. Scrivere con Dante dopo Dante

24 Maggio 2024
ore 17:30

Museo Horne

Via Dei Benci 6, Firenze

INGRESSO LIBERO

L’incontro sarà preceduto da una visita al Museo Horne (ore 16.30) condotta da Elisabetta Nardinocchi, direttrice del Museo.  Si prega di confermare la presenza.

 

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI ALLA VISITA :

SEGRETERIA DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DELLA CRUSCA

TEL.: 329 9420610
MAIL: AMICICRUSCA@CRUSCA.FI.IT