Il 9 febbraio si inaugura alla Villa medicea di Castello (ore 16:45) la mostra 1923, la soppressione del Vocabolario della Crusca.
Dopo feroci discussioni sull’utilità e produttività della Crusca, nel marzo del 1923 un decreto ministeriale sospendeva la compilazione della quinta edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca, iniziata nel 1863 e giunta, dopo 60 anni, solo alla lettera O. All’Accademia venivano affidate nuove e diverse funzioni di studio e di edizione dei testi antichi. Seguirono polemiche e discussioni, che coinvolsero intellettuali e semplici cittadini. Vani furono i tentativi di costituire un Ente che potesse proseguire l’edizione.
La mostra documentale ripercorre attraverso articoli, lettere, verbali e pubblicazioni i fatti e le opinioni che condussero a un importante cambiamento nella vita dell’Accademia e produssero una netta cesura con la sua storia lunga tre secoli.